La pappa al pomodoro e il compleanno killer

Ieri, abbiamo festeggiato per la seconda volta il compleanno del mio figliuolo Diego, perché 2 volte? Semplice, i genitori del mio ragazzo sono separati e tutti i compleanni e feste in generale, sono divise per due.
Mia suocera voleva fare bella figura, quindi è stata in casa a cucinare per questo evento tutta la settimana, provando e riprovando le ricette, discutendo con la cognata che abita al piano di sotto se sarebbe stata una bella idea friggere un bel cartoccio di roba varia o se era preferibile  servire una bella minestra di fagioli, che infatti in queste sere di fine luglio è un piatto indicatissimo…
Alla fine hanno preso la decisione di friggere tutto quello che passava loro davanti, servire una bella minestra di fagioli con l’aglio e per pulirsi la bocca, un contorno di fagioli con i wurstell.
Ad onor del vero era tutto buonissimo, peccato che sul più bello, dopo la torta, il mio suocero numero 2, ha cominciato ad avere dei fortissimi dolori al basso ventre e in nottata è stato ricoverato  d’urgenza all’ospedale per svariati calcoli della colecisti.
Ora io, mica voglio fare la maestrina della situazione, però lo dicevo che mangiavano pesantuccio in quella casa ma loro dicevano che il sugo  per essere veramente buono deve rosolare parecchio e in una tanica d’olio….
La cosa che mi è piaciuta di più era la pappa al pomodoro, naturalmente loro c’hanno aggiunto dei pezzi di formaggio che io ho tolto dalla ricetta perchè la pappa al pomodoro classica non prevede altri ingredienti, visto che è buona così com’è.

Ingredienti
2 spicchi d’aglio
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
gr 550 di pomodori maturi
un mazzetto di basilico
sale e pepe
300 gr di pane raffermo toscano

Fate rosolare l’aglio sbucciato nell’olio, aggiungere i pomodori sbollentati e sbucciati e tagliati a pezzetti, aggiungete il sale e il pepe e lasciate cuocere per una ventina di minuti, per ultimo mettete il basilico.
Aggiungete il pane spezzettato e se necessario versate dell’acqua e cuocete per altri 5 minuti.
Servite la pappa aggiungendo un filo di oilo a crudo.

Fotografia Cinzia Bardelli