La trippa allo zafferano e la lavatrice erotica

Questa settimana avevamo collezionato una miriade di panni sporchi, compresi i lenzuoli, che ormai erano molto vicini ad una moderna rappresentazione della Sacra Sindone e un’ accurata selezione di mutande e calzini., questi ultimi erano stati la causa di due furibonde litigate mattutine in cerca dell’ultimo paio… Naturalmente il povero Roberto non aveva avuto la meglio ed è stato costretto ad andare al lavoro con un calzino diverso dall’altro e con le parole della su’ mamma nelle orecchie a sussurrargli: “Oddio! Se ti succede qualcosa e vai all’ospedale che figura ci fai ?!!” Ma se uno finisce all’ospedale che gli frega dei calzini, dico io…

Ad ogni modo, in casa nostra ognuno svolge un compito preciso: Roberto pensa alle lavatrici e io a stendere i panni, a stirare invece non ci pensa nessuno, perché la sottoscritta non ha mai capito quell’oggetto misterioso chiamato ferro da stiro, utile solo a togliere le orecchie dai soldi quando li dimentichi nelle tasche dei jeans e si sono centrifugati.

Insomma, sabato scorso Roberto è sceso a fare una lavatrice e quella maledetta non funzionava più, siamo entrati nel panico, il tecnico è arrivato subito e dopo un paio d’ore è risalito tenendo tra le dita un paio di minuscole mutande di mia proprietà, che secondo lui erano andate ad insinuarsi nel tubo di scarico, ostruendolo… Il mì Roberto sarebbe entrato in un tombino per  la vergogna, non tanto per le mutande quanto per il fatto che si trattava di un perizoma., io non ho fatto una piega e ho detto con grande tranquillità a Roberto e al tecnico che la cosa non sarebbe più avvenuta perché ho deciso che le mutande non le porterò più.

 Ingredienti per 4 persone

1 kg trippa
due cipolle bianche
zafferano una bustina
un po’ meno di un bicchiere di marsala
4 cucchiai di pecorino toscano grattugiato
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
una costola di sedano
una carota
una foglia di alloro
peperoncino qb
una bella manciata di pinoli

Fate bollire la trippa insieme alla carota, una cipolla divisa in due, la costola di sedano e l’alloro per circa 10 minuti, fino a quando non risulti morbida, scolatela, sciacquatela sotto l’acqua corrente, nel frattempo, tostate i pinoli e metteteli da parte, fate imbiondire la cipolla insieme all’olio e aggiungete la trippa scolata, rosolate, poi sfumate con il marsala, aggiungete i pinoli, lo zafferano, aggiustate di sale pepate e cospargete di formaggio.

Ricetta e fotografia Cinzia Bardelli