Composta di cipolle rosse di Tropea, aceto balsamico e pepe in grani

Oggi venerdì 13, mi sono svegliata con l’idea di fare la composta di cipolle rosse di Tropea, ho “lanciato”mio figlio al nido e come una furia mi sono diretta nel negozio di frutta di Teresa, dentro, c’ho trovato un signore che evidentemente si era svegliato con la stessa idea mia e stava comprando una cassetta di cipolle di Tropea, siccome sono famosa per la mia grande discrezione e riservatezza, mi sono letteralmente avventata sul malcapitato signore con una serie incredibile di domande su cosa ci faceva con tutte quelle cipolle, se aveva un ristorante, di che paese era…e lui ha fatto un’errore imperdonabile, mi ha confessato che è il proprietario di un ristorante e che ha fatto lo chef in giro per il mondo per più di 20 anni, poraccio! Allora si che mi sono fogata, mi ha raccontato delle ricette bellissime, piene di strani ingredienti e di un gelato al gorgonzola che deve essere stato un suo cavallo di battaglia.
Dalla borsa ho tirato fuori una penna mezza ciancicata e un foglio spiegazzatissimo e ho cominciato a scrivere tutto quello che diceva, mi sembrava di essermi trasformata in una grande reporter, come mi è dispiaciuto non avere con me la macchina fotografica. insomma la ricetta della composta di cipolle me l’ha data lui.
e lui è Moreno Picchietti, il ristorante da lui gestito si chiama il mulino
e si trova a Semproniano

500 gr cipolle
20 grani di pepe (lasciateli interi)
400 gr di mele
aceto balsamico mezzo bicchiere
400 gr di zucchero di canna
300 gr di zucchero semolato

accendete lo stereo e mettete perdere l’amore di Massimo Ranieri, almeno piangerete con ragione mentre pelate le cipolle, spezzatele grossolanamente e successivamente, fate la stessa cosa con le mele.
Prendete un tegame dai bordi alti e a fuoco lentissimo, fate appassire le cipolle, sfumate con l’aceto.
Aggiungete le mele, il pepe e lo zucchero e continuate la cottura per un’ora circa, fate la famosa prova del piattino, se la composta non scivola vuol dire che è cotta , mettete nei vasetti sterilizzati e capovolgete, formando il sottovuoto, oppure se volete stare più tranquille bollite i vasetti per 30 minuti.