Stracciatella allo zafferano in brodo e la mia teoria sugli uomini

Gli uomini in linea generale, si dividono in due grandi categorie:

gli uomini di penna
e gli uomini Manny tutto fare

Ho avuto nella mia collezione di figurine un esemplare di “uomo di penna”, sono molto intelligenti, ironici ,sensibili, sanno cucinare, scrivono poesie e fanno progetti meravigliosi ma quando ti si intasa il cesso oppure si rompe l’aspirapolvere, sgranano gli occhi e fanno spallucce, non sono assolutamente in grado di aggiustare praticamente niente, senza fare nomi, una volta è capitato che il mio ex “ragazzo di penna” rimanesse senza benzina e con la tanica colma tentasse di lanciarla nel serbatoio con movimenti simili a quando tiri una secchiata d’acqua al mare….rimasi atterrita.
Invece, “L’uomo Manny tutto fare”, non scrive quasi niente, non cucina, anzi si mette a sedere e dice “è pronto?”guarda le partite di calcio e le commenta come fossero una telenovela, non dice cose sdolcinate e fa i rutti dopo aver bevuto la birra in compenso però, questo genere di maschio, rimette in sesto qualsiasi cosa, dalla macchina alla lavastoviglie, dal televisore al  colonnino di cemento che hai buttato giù mentre facevi marcia indietro con la macchina e tutta una serie di altre cose….
Io naturalmente, mi sono sposata l’uomo appartenente alla seconda categoria e quando ci sono le partite mi dileguo al computer, mentre se ho voglia di poesia prendo un libro dalla mia collezione di poeti surrealisti spagnoli.

Ovviamente l’uomo Manny tutto fare ha altre toppe infatti in cucina non ci capisce proprio niente e agisce come Fred dei Flinston, ieri, tanto per fare un’esempio, avevo fatto il brodo e l’avevo lasciato nell’abbattitore, che in gergo sarebbe fuori di finestra per farlo freddare, verso l’ora di pranzo, ho chiesto a mio marito di prendere la pentola e metterla nel congelatore, (così si sarebbe velocemente solidificato il grasso in superficie permettendomi di toglierlo facilmente con una schiumarola) insomma, sono tornata a casa ed ho scoperto che nel congelatore c’aveva messo una pentola vuota col coperchio perchè non aveva capito bene cosa volessi…roba da matti

Ingredienti per 4 persone
un litro di brodo
4 uova
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale qb
pepe bianco qb
una bustina di zafferano

Fate bollire il brodo, mentre in una terrina sbattete con una frusta le uova insieme a tutto il resto, versate il composto nel brodo e sempre con la frusta girate velocemente, fate bollire per un paio di minuti.

Ricetta e fotografia Cinzia Bardelli 

 

Farcitura meravigliosa di una tristissima base di pasta sfoglia già pronta.

Io e il mio Roberto abbiamo deciso di comprare un tapis roulant, insomma uno di quei cosi moderni che compri quando ti rendi conto delle seguenti cose…

1 che in palestra non ci andrai mai
2 che sei ingrassato
3 ti manca un attaccapanni

Mentre stavamo facendo la spesa alla coop ce lo siamo trovato di fronte, vicino al banco delle cioccolate, così ti trovi subito davanti al dilemma, compro questo aggeggio per farmi venire un’infarto col botto a casa oppure faccio finta di non averlo visto e mangio 72 moncherì per dispetto?
Non abbiamo resistito all’idea di sentirci giovani, scattanti e snelli e l’abbiamo prenotato, possiamo prenderlo una volta finita la promozione che sarebbe tra una ventina di giorni, nel frattempo ho pensato che voglio mangiare un sacco di troiai per giustificare la cazzata che abbiamo deciso di comprare oggi.

Crema chantilly al profumo di limone

ingredienti

un litro di latte intero
8 tuorli
300 gr di zucchero semolato
100 gr di maizena
scozette di mezzo limone senza il bianco
400 ml di panna fresca
3 cucchiai di cacao amaro
una busta di frutti di bosco congelati e zucchero quanto vi pare, io ce ne ho messo poco perché mi piaceva il contrasto con l’asprino della frutta.

Fate bollire il latte con la scorza del limone, montate i tuorli con lo zucchero e aggiungete la maizena. Versate a filo il latte bollente, mescolate e rimettete la crema sul fuoco e fatela addensare a fiamma dolce, in seguito, fate raffreddare.

Prelevate circa un terzo di crema, mettetela in un piccolo tegame e aggiungete il cacao, mettete da parte, infine aggiungete la panna montata e zuccherata alla crema rimasta otterrete così una crema al cacao e una chantilly.

Fate scongelare i frutti di bosco, mettete lo zucchero e cuocete a fiamma dolce per 3,4 minuti e fate raffreddare.

Farcite il vostro dolce, partendo dalla crema al cacao, nello strato superiore la crema chantilly, proseguite con la crema anche per l’ultimo strato, in ultimo con un cucchiaio mettete i frutti di bosco e servite.

Ricetta e fotografia Cinzia Bardelli

 


Passatelli al tartufo in brodo di gallina e riflessioni su master chef

Mi piacerebbe tanto partecipare a master chef, non perché mi senta in grado di preparare piatti da chef, non sono un’idiota, per fare questo lavoro occorrono anni di studio e doti eccezionali e non ci penso nemmeno…ma vorrei comunque partecipare, per poter tirare un piatto di ceramica nel capo bucchio di  Bastianich e dirgli sei diluso? E poi giù! una scarica di mattarellate nei ginocchi a vedè se dice qualche altra strullata….

Ma che vi pare fare una puntata con la cucina americana? Con quella minestrina sciacquetta al mais che come diceva il mio ex, il mais è bono solo pè pescarci le carpe….

Sotto altri profili, togliendo quello della cucina naturalmente, il format del programma è ganzo, perché prevede la divertente distruzione psicologica dei partecipanti, che si sciolgono in ridicole lacrime su carrè di maiale adagiati su verdurine croccanti….Meno male che due risate me l’ha fatte fare la mia amica Valeria, che appena tornata dalla conad ha tirato fuori dalla busta il sugo di pesce bell’e pronto e in offerta, l’ha lanciato ancora congelato nella padella e ha urlato “PRESSURE TEST!” e ha acceso il gas.

 Passatelli al tartufo in brodo di gallina

Ingredienti dei passatelli

200 gr di pane grattugiato
200 gr di parmigiano
grattugiata di tartufo qb
un uovo
spolverata leggera di noce moscata e pepe

 ingredienti del brodo

una costola di sedano
una cipolla
una carota
mezza gallina
sale

Mettete la gallina, gli adori e tutto il resto nella pentola a pressione,coprite tutto con l’acqua e contate 20 minuti di cottura non appena la pentola comincia a fischiare.

Preparate il brodo il giorno prima, così potrete metterlo in frigo in modo che il grasso si solidificherà sulla superficie e potrete toglierlo facilmente con una schiumarola.

Per i passateli invece, in una terrina lavorate il pane grattugiato, il parmigiano e l’uovo, aggiungete il tartufo, il sale, la noce moscata e il pepe, formate una pallina che farete riposare in frigo coperto dalla pellicola .

Mettete a bollire il brodo sgrassato e con l’aiuto del passapatate schiacciate direttamente dentro la pentola i passatelli e fate bollire per circa 5 minuti.

 

Ricetta e fotografia di Cinzia Bardelli

 

Tagliolini con zucca e pancetta affumicata

Ingredienti per 4 persone

Ingredienti pasta

400 gr di farina
4 uova
un filo di olio extra vergine di oliva

 ingredienti sugo

400 gr di zucca
100 gr di pancetta affumicata a dadini
un rametto di rosmarino
mezzo bicchiere di latte
mezzo bicchiere di vino
un aglio
olio extra vergine di oliva qb
pepe, sale e peperoncino qb
spolverata di parmigiano qb

Prendete la farina e formate una fontana con al centro un incavo dove metterete le uova e il filo di olio, impastate, formate una pallina e lasciatela riposare in frigo per un’ora, trascorso questo tempo, nella spianatoia infarinata e il mattarello fate una sfoglia, tagliate i tagliolini.

Altrimenti comprateli già fatti.

In una padella scaldate il filo di olio con aglio e il rosmarino, aggiungete la pancetta e quando sarà bella rosolata( nel frattempo togliete l’aglio) mettete la zucca pulita dalla buccia e tagliata a tocchettini, dopo 5 minuti sfumate con il vino e aggiungete il latte, il pepe, il peperoncino e continuate la cottura fino a che non si formerà una crema e la zucca avrà la consistenza morbida da sciogliersi in bocca, cuocete i tagliolini in abbondante acqua salata e saltateli nel sugo, in ultimo, spolverate con il parmigiano

Ricetta e fotografia Cinzia Bardelli

I mostruosi biscotti di chef Diego e il concertino di Natale

 

Diciamoci la verità, o quanto saranno pallose le recitine dei bambini a Natale, il mio bimbo ha 4 anni e pochi giorni fa, siamo stati costretti a sentire un’ora di repertorio nel teatrino del paese, è stato allucinante, davanti alla porta d’ingresso le maestre, tipo buttafuori delle discoteche, facevano entrare solo i bimbi perché dovevano agghindarli per la cantata e i parenti tutti fuori ad accalcarsi per prendersi un posto nelle prime file per assistere al primo concerto del loro beniamino, scene tipo ingresso al concerto dei Pink floyd a Venezia, dove tritarono tutto….le più agguerrite come al solito, le nonne, che fingevano malori nella speranza di entrare prima e finire in prima fila….

Quando poi siamo riusciti ad entrare  e il sipario si è aperto, ho notato subito mio figlio con le dita nel naso tutto preso nelle famose pulizie di Natale, ha aperto bocca poche volte e dopo non appena 10 minuti, eccolo tentare una fuga a piccoli passi indietro nella speranza di uscire dalla tenda nera, puntualmente però la mano della maestra sbucava dal buio e lo spingeva in avanti obbligandolo a cantare  ancora un pezzo….

Frollini al cocco con gocce di cioccolato
Ingredienti

500 gr farina 00
200 gr burro
200 gr zucchero
3 uova
100 gr farina di cocco
1/2 bustina lievito
i semini di una stecca di vaniglia
100 gr di gocce di cioccolato

mettete nella ciotola il burro a temperatura ambiente e la farina, impastate velocemente,unite le uova, lo zucchero, il cocco,( le gocce di cioccolato se volete) il lievito e i semini di vaniglia.
avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e mettete in frigo a riposare per circa 30 minuti.
Dopodichè, fate la sfoglia aiutandovi con due fogli di carta forno e un mattarello, evitando così che la sfoglia si appiccichi.
Prendete le formine e adagiate i vostri biscotti su una teglia da forno ben distanziati tra loro, cuocete in forno preriscaldato per circa 20 minuti a 180°. controllateli comunque.

Ricetta, figliuolo e fotografia Cinzia Bardelli

 

Zampucci di maiale con verza al curry

Al mì suocero l’anno scorso, gli ho messo in testa di prendersi un maiale da allevare, lui m’ha dato subito retta e il risultato è qui sotto, il mì suocero gli ha dato da mangiare roba per benino, non quei mangimi troiaio che di solito si danno agli animali è così che è venuta fuori una cosa incredibile, come la salsiccia fresca e la soppressata profumatissima alle scorze d’arancia…

Ingredienti per 4 persone
4 zampucci di maiale tagliati a metà
una palla di verza
olio extra-vergine d’oliva qb
mezzo bicchiere di vino bianco
una cipolla
una carota
una costola di sedano
uno spicchio di aglio
un cucchiaino di curry
Bruciare le setole della cotenna direttamente sulla fiamma, poi lavate bene, bolliteli nell’acqua insieme alle verdure.
Fate cuocere per almeno 2 ore. Togliere un paio di foglie esterne alla verza, tagliatela a fettine sottili e mettetela in padella con uno spicchio di aglio, rosolate nell’olio per 2 minuti e aggiungere il vino bianco. cuocete fino a che non sarà appassita, aggiugete curry e due cucchiai di acqua calda e servite insieme agli zampucci conditi con sale olio extra vergine di oliva.

Ricetta e fotografia Cinzia Bardelli

 

Torta soffice di mele dello zio Luca

ll mì cognato furbissimo, è andato a mangiare in un ristorante gestito da una sua amica e ha visto bene di carpirle la ricetta del dolce della casa, promettendole di non divulgare la ricetta, peccato che ho trovato il foglietto io e la pubblico di frodo volentieri, perchè le cose buone vanno condivise, non c’è niente da fare.

Ingredienti

un bicchiere di latte
3 uova intere
2 etti di zucchero
2 etti di farina
1 etto e mezzo di burro
una bustina di lievito vanigliato
3,4 mele
zucchero per lo stampo qb
zucchero vanigliato qb

Lavorate le uova intere con lo zucchero, poi, dopo averla setacciata, aggiungete la farina, il lievito il latte e infine il burro fuso tiepido, imburrate la teglia e cospargetela di zucchero, togliete l’eccesso, tagliate le mele a spicchi.
versate nella teglia il composto e aggiungete le mele di taglio nell’impasto, annegandole dentro.
Cuocete in forno preriscaldato e ventilato a 180° per circa 30 minuti
Spolverare con lo zucchero a velo

Ricetta di Luca Durazzi, fotografia Cinzia Bardelli

Pane al kamut

Il lunedì e il giovedì mi tocca accompagnare mio figlio in palestra per fare judo e siccome i bimbi sono piccoli, non possono essere lasciati da soli, nel senso che un momento hanno sete, l’altro devono andare al bagno e così via…di conseguenza le mamme rimangono parcheggiate in sala d’attesa un’ora e io rincoglionisco un po’ tutti tra chiacchiericci e risate….
La ricetta che ho rubato ieri è di Angela Pacchierini
500gr di farina di kamut

350ml di acqua

2 cucchiaini di sale

un cubetto di  lievito 25 gr

3 cucchiai di olio extra vergine di oliva

un cucchiaio di zucchero

Sciogliete il lievito e lo zucchero in metà acqua tiepida, il sale scioglietelo nell’altra parte di acqua rimasta, aggiungete l’olio, la farina e impastare bene, fino a che il composto non sarà diventato omogeneo e liscio.

Mettete la pagnotta in una ciotola capiente e lasciatela lievitare per 2 ore. dopodiché, lavorate velocemente l’impasto e formare una pagnotta tonda, infornate proteggendo il fondo con della carta da forno,praticare due tagli sulla superficie e lasciarla riposare per altri 45 minuti nel forno spento.

Accendete il forno, impostarlo a 200 gradi e lasciar cuocere il vostro pane per 40,50 minuti.

Ricetta e fotografia Angela Pacchierini

Spaghetti cicale e gamberetti

Ingredienti per 4 persone

350 gr di spaghetti
mezzo bicchiere di vino bianco buono
600 gr di cicale
600 gr di gamberetti
6 cucchiai di olio extra vergine di oliva
un aglio
prezzemolo un ciuffo
sale pepe qb

Rosolare tre cucchiai d’olio in un ampia padella e farvi imbiondire l’aglio schiacciato, quindi eliminarlo. Unire il prezzemolo tritato. Salare.

Lavare le canocchie e aprirle sul dorso aiutandovi con le forbici, aggiungetele al soffritto insieme ai gamberetti, Fare prendere colore mescolando, unire il vino ed alzare la fiamma per farlo evaporare.

Lessare al dente gli spaghetti e saltarli a fuoco vivo nella padella con i crostacei per un minuto.

Ricetta e fotografia Cinzia Bardelli

 

 

Maltagliati alle tre farine, profumate di bosco e tartufo

ingredienti per 4 persone

per la pasta
4 uova
un filo di olio extra vergine di oliva
200 gr di farina di grano duro
80 gr di farina di castagne
80 gr di farina integrale

Ingredienti sugo
una cipollina rossa
uno spicchio di aglio
3,4 porcini duri
3 salsicce
mezzo bicchiere di vino bianco buono
5 cucchiai di lio extra vergine di oliva
sale pepe qb
un tartufo
6 cucchiai di grana padano

In una padella rosolate l’aglio schiacciato con la cipollina tritata nell’olio, aggiungete la salsiccia sbriciolata con le mani e i porcini tagliati a tocchettini piccoli, salate se necessario, aggiungete il pepe, sfumate con il vino e rosolate bene.
in una planetaria, mettete le 3 farine, le uova e un filo di olio, fate amalgamare e lasciate riposare in frigo avvolgendo la pasta nella pellicola trasparente per una mezz’ora.
Togliete la pasta dal frigo, posizionate la rotella della macchinetta sul numero uno e passate la pasta, poi passatela nel 3 proseguite nel 6, se amate la pasta più fina continuate…
Bollite la pasta in abbondante acqua salata, se avete passato la pasta al numero 6, occorreranno 10 minuti di cottura.

Saltate la pasta nel sugo per un minuto e servite spolverando con il formaggio e le fette di tartufo.

Ricetta e fotografia Cinzia Bardelli